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Giorno: 14 Dicembre 2021

14 dicembre - Calendario dell'Avvento

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donneportaaccanto

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Monika Hauser è nata il 24 maggio del 1959 nel co Monika Hauser è nata il 24 maggio del 1959 nel comune di Thal, in Svizzera. Di origini sudtirolesi, Hauser trascorre i suoi primi anni in Svizzera, trasferendosi in seguito in Austria, dove consegue la laurea e un dottorato in Medicina a Innsbruck; trasferendosi infine a Colonia, in Germania.

Negli anni ’90 la ginecologa viene a conoscenza delle violenze sessuali di massa perpetrati nei confronti delle donne bosniache durante la guerra nei Balcani, decidendo quindi di recarsi nell’area di guerra insieme a circa 20 psicologhe e dottoresse per aiutare. Nel 1993 apre l’unità sanitaria per donne Medica Zenica, nella città Zenica; fondando inoltre “Medica Mondiale”, associazione il cui ufficio viene aperto a Colonia, riuscendo così ad espandere la sua attività, nel corso degli anni, anche in Kosovo, Albania, Afghanistan, Liberia ed Africa. L’associazione si pone l’obiettivo di supportare le donne che hanno subito traumi, dal punto di vista medico, psicosociale e legale, con l’obiettivo di rinforzare le loro risorse e di consentire loro una vita autodeterminata.
La dottoressa fu insignita di diversi riconoscimenti, tra cui il Right Livelihood Award, il riconoscimento di "PPA - Personalità politica dell'anno" ed il Premio Nord-Sud del Consiglio d'Europa.

#donnecheispirano #donne #feminism #feminist #femminismo #femminista #society #women #donne #ledonnedellaportaaccanto #unadonnaalgiorno #historywomen #womanoftheday #donnedellastoria  #nacqueoggi #accaddeoggi #donnechehannofattolastoria #monikahauser
Il consiglio della settimana è Postporno di @vale Il consiglio della settimana è Postporno di @valentine_aka_fluida_wolf, un brevissimo saggio (61 pagine) di cui vi do un’anteprima delle mie impressioni.

Postporno è conciso e ben documentato, come tutti i testi di questa collana di @erisedizioni. Il mondo della pornografia etica, queer e femminista viene raccontato direttamente da una persona che lo vive dall’interno. Ma di cosa si tratta?

È un tipo di pornografia con un valore politico e sociale che intende andare oltre quella mainstream, pensata dagli uomini per il piacere degli uomini. Tramite la pornografia “altra”, fiorita soprattutto in Spagna negli anni 2000, le donne e le minoranze vogliono riappropriarsi di questo tipo di sex work per ampliare la rappresentazione e creare prodotti rivolti al piacere di tuttə.

Si parla di porno etico anche perché cerca di stabilire contratti lavorativi maggiormente rispettosi delle esigenze e della professionalità dellə sex worker coinvoltə.

[Consiglio di @_elisabelotti]
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#consigliinpillole #bookstagram #erisedizioni #valentineakafluidawolf
Maria Konopnicka nasce a Suwałki, nella Polonia n Maria Konopnicka nasce a Suwałki, nella Polonia nord orientale, il 23 maggio 1842. Nel 1849, Maria aveva 7 anni ed insieme alla sua famiglia si trasferì a Kalisz. 

Nel 1855, un anno dopo la morte di sua madre, iniziò i suoi studi presso le Suore del Santissimo Sacramento a Varsavia. Fu in questo contesto che incontrò Eliza Pawlowska: la loro amicizia, cementata dai comuni interessi letterari, durò per tutta la vita.

Nel 1862 si sposò e, in dieci anni di matrimonio, Maria diede alla luce otto figli.

Fu nel 1878, alla morte del padre, che lei iniziò a partecipare alla cospirazione e ad azioni sociali scoperte, prendendo parte alla lotta per i diritti delle donne, all'azione di condanna della repressione delle autorità prussiane e alla ricerca di aiuti per i prigionieri politici e per i criminali comuni.

Il suo debutto letterario avvenne nel 1870 sul giornale" Kaliszanin" con la poesia "In un mattino d'inverno". L'opera venne ben accolta e così le altre sue opere poetiche, piene di patriottismo e di lirismo sincero, che riscossero un grande consenso popolare. Tra il 1881 e il 1887 furono pubblicate tre raccolte di sue poesie, dedicando inoltre un intero libro all'Italia, terra in cui si trattenne a lungo per i suoi viaggi. A partire dal 1881 Maria Konopnicka si occupò anche di critica letteraria.
La scrittrice morì di polmonite nell’ottobre del 1910 a Leopoli.

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Ondina Valla nacque a Bologna il 20 maggio 1916. F Ondina Valla nacque a Bologna il 20 maggio 1916. Fin da bambina si fece notare per la sua energia e le sue doti atletiche e a tredici anni era già considerata una delle migliori sulla scena dell’atletica leggera in Italia.
Nel 1932 venne convocata per i giochi olimpici di Los Angeles, ma fu successivamente esclusa su pressione del Vaticano che giudicava sconveniente che una giovane donna affrontasse quel viaggio in un gruppo totalmente maschile.
Finalmente nel 1936 le fu concesso di partecipare alle Olimpiadi di Berlino dove ottenne la medaglia d’oro negli 80 metri ostacoli, prima donna italiana nella storia a ottenere un oro alle Olimpiadi. Fino al 2004 detenne anche il record per la più giovane atleta italiana ad aver vinto un oro.
La sua vittoria contribuì a far ammorbidire la posizione drastica del governo fascista che non vedeva di buon occhio la partecipazione delle donne alle attività sportive.
Nel 1937 Ondina stabilì anche il primato nazionale del salto in alto (1,56 m) rimasto imbattuto fino al 1955.
Gareggiò fino ai primi anni Quaranta, ottenendo altri 15 titoli nazionali, e poi abbandonò la carriera sportiva a causa di problemi alla schiena.
Il suo nome è ricordato nella Hall of Fame della FIDAL e nella Walk of Fame dello sport italiano. Nel 1965 ricevette la Medaglia d’oro al valore atletico e nel 1970 fu fatta Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana dal presidente Saragat.

#ondinavalla #sport #donne #donnedellaportaaccanto  #donnenellosport #olimpiadi
Nata a Parma il 19 maggio 1906, Giola Gandini, la Nata a Parma il 19 maggio 1906, Giola Gandini,  la figlia di Ernesto Gandini e Diomira Di Centa, da piccola si trasferì a Venezia.
Colpita in tenera età da poliomielite, la malattia la costrinse ad un'esistenza molto ritirata.
Ottenne la licenza magistrale e studiò pianoforte, ma era un’altra la passione cui si dedicò: la
pittura. Compì i propri studi presso la Scuola del Nudo della Regia Accademia Veneziana e presso
lo Studio del maestro Vincenzo De Stefani ma seppe elaborare uno stile molto personale,
caratterizzato dalla ricerca dell'architettura dei corpi, da una vena intimistica e malinconica e da un
tratto cromatico incisivo.
Tra il 1929 e il 1940 partecipò a molte esposizioni, tra le quali la II Quadriennale nazionale d'arte di
Roma nel 1935 e la Biennale di Venezia nel 1940, nonché a varie esposizioni promosse
dalla Fondazione Bevilacqua La Masa.
Nel 1941, a soli 35 anni, si spense per le conseguenze della poliomielite.
Molto apprezzata in vita dai critici contemporanei, è stata poi colpevolmente dimenticata, come ha
avuto modo di osservare Claudio Strinati, Sovraintendente per il Polo Museale di Roma, in
occasione dell’ultima personale della pittrice nel 2002 presso il Castello di Nettuno – Roma.
Alessandro Gandini, in tempi recenti, nel 2013, ha dedicato alla pittrice degli anni Trenta un
interessante libro che costituisce anche un catalogo di tutte le sue opere.

#giolagandini #arte #pittura #pittrice #donnepittrici #donne #donnedellaportaaccanto #art #painting
Nata a Parigi il 18 maggio 1874 in una famiglia po Nata a Parigi il 18 maggio 1874 in una famiglia povera, si riscattò dal suo ambiente attraverso le attività intellettuali, la frequentazione di biblioteche, dei primi circoli anarchici e del museo di antropologia. Nel 1897 Madeleine Pelletier si iscrisse all’università, dove le donne erano pochissime, alla facoltà di antropologia. La interruppe ben presto perché in disaccordo con le teorie imperanti di Paul Broca, che volevano le donne meno intelligenti degli uomini per le dimensioni più ridotte del loro cranio. Si iscrisse a medicina, laureandosi nel 1902, e in seguito divenne psichiatra, prima donna in Francia a sostenere l’esame per l’internato in psichiatria. Praticò la professione per un solo anno, poiché divenne segretaria de “La Solidarité des femmes”, facendola diventare l’organizzazione femminista più radicale dell’epoca. Sostenne l’aborto e l’amore lesbico. Fu impegnata come attivista fin da adolescente in gruppi anarchici e in seguito fece parte del partito socialista francese. Oltre a battersi a favore dell’aborto, Pelletier scrisse diversi libri sui diritti delle donne e sull’autodeterminazione sessuale. Mostrava le sue convinzioni anche attraverso il modo di vestirsi, abbigliandosi spesso come un uomo. Rifiutava il concetto di femminilità, giudicandolo un artefatto, portava i capelli corti, rifiutò di sposarsi, mantenendo il nubilato e la verginità, sfidando così la percezione della identità di genere. Si iscrisse al Partito Comunista Francese fin dalla sua nascita ma lo lasciò nel 1926 ritornando alle sue idee anarchiche. Fu colpita da un ictus nel 1937. Continuò tuttavia la sua battaglia per i diritti delle donne e per la legalizzazione dell’aborto e, anche se non poteva praticarlo lei stessa, vi sovrintendeva. Fu arrestata per questo nel 1939 e fu internata in manicomio, dove la sua salute fisica e mentale cedettero. Morì dopo pochi mesi.
Bianca Laura Saibante nacque nel 1723 a Rovereto. Bianca Laura Saibante nacque nel 1723 a Rovereto. La casa della sua famiglia divenne a metà Settecento uno dei punti di ritrovo dell’intellettualità locale. Fu in questo ambiente che si formò Bianca Laura, che a 24 anni diede vita a una piccola conversazione che si riuniva settimanalmente in casa sua con il fratello e alcuni amici, fra i quali Giuseppe Valeriano Vannetti, musicista, con cui trasformò la domestica conversazione in una privata accademia “degli Agiati”, e con il quale in seguito si sarebbe sposata. Inizialmente Bianca Laura si era dedicata alla composizione di sonetti, ma a partire dal 1753 i suoi discorsi si concentrarono sulla condizione femminile. Nelle sue prime dissertazioni su questo tema, la Saibante poneva in primo piano l’ideale biblico della “donna forte”. Ella rivalutava le arti domestiche come nobili e utili. È tuttavia con ‘Ragionamento intorno allo spirito delle Donne’ che la letterata toccava un tema delicato come l’eguaglianza dello spirito nei due sessi. Affermandone la perfetta uguaglianza, la Saibante auspicava un egualitarismo spirituale in cui la donna potesse «far sua luminosa comparsa in faccia del mondo», e aggiungeva che ruolo privato e ruolo pubblico della donna non dovevano essere in contrapposizione, ma anzi in un rapporto di continuità e complementarità. Ella proseguì la vita dell’Accademia anche dopo il matrimonio e la nascita del figlio. I tre ultimi discorsi della Saibante sono dedicati ‘Alla natura ed ai difetti delle donne’: tra questi presta attenzione alla “curiosità”, giudicandola un difetto, se eccessiva, che nasce tuttavia dall’esigenza delle donne di raggiungere conoscenze in campi a loro tradizionalmente preclusi. Proseguiva poi con una denuncia della condizione di inferiorità giuridica che le donne erano costrette a subire. Bianca Laura Saibante morì nel 1797. Alcuni dei suoi discorsi riletti oggi non possono non far pensare a lei, sotto certi aspetti, come a una “femminista ante litteram”.

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The miseducation of Lauryn Hill è l'album di debu The miseducation of Lauryn Hill è l'album di debutto come splista della cantante statunitense diventata celebre per aver fondato i The Fugees.

Il disco, uscito nel 1998, è un raffinato mix di hip-hop, soul, reggae e R&B.
I testi delle canzoni sono profondamente intimi e personali e raccontano episodi della vita della stessa Hill (la rottura della band, la scelta difficile ma decisa di tenere il suo primo figlio, la fine di una relazione amorosa) ma toccano anche temi come l'amore e la relazione con Dio.

The Miseducation of Lauryn Hill è un album ricco di energia ma anche molto meditativo. Ogni pezzo porta con sé un messaggio profondo che arriva dritto al punto, veicolato dalla straordinaria voce della Hill.

Questo disco è stato il primo album di una rapper donna a scalare le classifiche arrivando al primo posto negli USA, vendendo un milione di copie in meno di un mese.
Nel 1999 ha ricevuto 10 nomination ai Grammy Award, vincendo cinque premi e nel 2020 @rollingstone lo ha dichiarato il miglior album rap di tutti i tempi e il 10° migliore tra tutti i generi.

[Un consiglio di @elenaesposto_]

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Maria Gaetana Agnesi nasce a Milano il 16 maggio 1 Maria Gaetana Agnesi nasce a Milano il 16 maggio 1718. La sua è una famiglia benestante e molto numerosa: Maria Gaetana è la prima di 21 fratelli. Mostra fin dalla tenera età una brillante intelligenza. Il padre la affida a illustri precettori, con i quali impara il francese, il tedesco, il greco, il latino, lo spagnolo e l’ebraico. Per obbedire al padre, nel 1737 passa dallo studio delle lingue ai difficili studi di Filosofia e Matematica. Sempre per desiderio del padre, diventa per lei un'abitudine esporre nel salotto di casa varie tesi filosofiche, che vengono pubblicate nel 1738 in una raccolta, "Propositiones Philosophicae". In molti di questi saggi la Agnesi esprime la sua convinzione che anche le donne debbano essere istruite. Compiuti i 21 anni, la giovane chiede al padre il permesso di diventare monaca; il padre anziano tuttavia necessita di cure, così Maria Gaetana sacrifica la sua vocazione religiosa, pur ottenendo di non prendere più parte alla vita mondana. Non abbandona tuttavia gli studi che l'appassionano, in particolare l’algebra e la geometria. A 22 anni scrive un testo di analisi dal titolo "Istituzioni Analitiche ad uso della Gioventù Italiana". Tale opera godrà di larga fama in Europa venendo tradotta in francese nel 1775 e in inglese nel 1801. I professori dell'Accademia Reale di Francia lodano il suo lavoro come un'opera avanzatissima, la migliore mai apparsa nel genere. Nel 1750 ha la possibilità di ricoprire la cattedra di matematica all’università di Bologna, ma lei rifiuta per dedicarsi ad opere di carità, agli studi privati e all'istruzione dei fratelli, delle sorelle e dei domestici della casa. Nel 1752, alla morte del padre, si ritira completamente dalla vita pubblica e apre un piccolo ospedale. Va a vivere direttamente con le malate e, per far fronte alle spese, vende tutti i suoi averi. Nel 1771 diventerà Direttrice del Pio Albergo Trivulzio, dove lavorerà per 26 anni, fino al giorno della morte, che la coglie all'età di 80 anni. 

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Siete prontə per una nuova tappa della nostra #re Siete prontə per una nuova tappa della nostra #readingchallenge? 🚀

✊🏾 Il prompt di questo mese è " Il libro di un'autrice non bianca/non cis-etero/non borghese (almeno due di queste caratteristiche)"

📚  Il nostro #bookclub  ha scelro di leggere "Elogio del margine" di #bellhooks 
Ne parleremo insieme il 1 giugno alle 20.45.

📲Per informazioni e per iscrizioni scriveteci in DM o a donnedellaportaaccanto@gmail.com

Vi aspettiamo!!

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Nella nuova puntata di #periferie @elenaesposto_ Nella nuova puntata di #periferie @elenaesposto_  ci parla di modi diversi di guardare ai quartieri marginali e ci consiglia un bellissimo fumetto di @beccogiallo 
sull'argomento.

Riuscite a indovinare quale?
[Link in bio]

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Maria Teresa d’Asburgo nacque a Vienna il 13 mag Maria Teresa d’Asburgo nacque a Vienna il 13 maggio 1717. Nel 1740, alla morte del padre, ereditò la corona d’Austria ed un regno che versava in una situazione molto precaria, sia dal punto di vista politico che economico e militare.
Nonostante fosse totalmente impreparata al ruolo che le era stato affidato Maria Teresa riuscì a consolidare il suo regno che durò ben 40 anni, nonostante le complicazioni nella gestione di un impero come quello Asburgico, mosaico di lingue, nazionalità, culture e religioni.
Maria Teresa venne considerata “sovrana illuminata”.
Durante il suo regno promosse numerose riforme come ad esempio quella del sistema scolastico, istituendo la scuola dell’obbligo, pubblica e gratuita, per ogni bambino dai sei ai dodici anni. Consentì inoltre anche agli studenti non cattolici di accedere all’università.
Maria Teresa si dedicò anche al sistema sanitario, promuovendo la costruzione di un ospedale a Vienna, inoltre affidò ad un medico specializzato il compito di analizzare il problema della mortalità infantile.
Fin da bambina Maria Teresa fu oggetto di trattative matrimoniali con le quali il padre cercava di instaurare nuove alleanze per l’Austria. Alla fine nel 1736 sposò Francesco Stefano di Lorena, dal quale ebbe sedici figli in vent’anni. Di questi solo tredici sopravvissero all’infanzia.

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Dorothy Crowfoot Hodgkin nacque al Cairo il 12 mag Dorothy Crowfoot Hodgkin nacque al Cairo il 12 maggio 1910. I suoi genitori erano due archeologi britannici, e in seguito la famiglia si trasferì in Sudan.
Dorothy sviluppò un precoce interesse per la chimica e un amico di famiglia, il dottor Joseph, la incoraggiò a intraprendere gli studi. Nel 1932 ottenne la laurea ad Oxford ed iniziò a occuparsi di mineralogia e cristallografia, in particolare si concentrò sulla cristallografia a raggi X, che le permise di determinare la struttura atomica degli elementi.
Fu la prima scienziata ad eseguire analisi della struttura molecolare basate su calcoli tridimensionali. Nel 1934 fotografò ai raggi X l’insulina, ottenendo risultati fondamentali per la biologia moderna.
Dorothy determinò la struttura non solo dell’insulina ma anche del colesterolo, la penicillina e la vitamina B12 tra le altre.
Nonostante le sue importanti scoperte la società dell’epoca non le diede mai possibilità di emergere perché in quanto donna non veniva considerata durante i convegni.
Nonostante queste difficoltà nel 1964 Dorothy ricevette il premio Nobel. Fu la terza donna a ottenere il riconoscimento, dopo Madam Curie e sua figlia.
Negli anni successivi si impegnò per il diritto allo studio e nel 1987 ottenne il Premio Lenin per la pace, grazie al suo impegno per promuovere il disarmo.

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Che cos'è successo all'immagine che abbiamo del n Che cos'è successo all'immagine che abbiamo del nostro corpo da quando i social hanno messo al centro delle nostre vite la rappresentazione fotografica? Come è cambiato il nostro modo di rapportarci con la nostra fisicità?

Ce ne parla @martinaboze  nel nostro approfondimento dedicato al benessere (link in bio)

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Martha Graham nacque a Pittsburgh (Pennsylvania) l Martha Graham nacque a Pittsburgh (Pennsylvania) l’11 maggio 1894 e nel 1908 si trasferì con la famiglia a Santa Barbara, in California.

Nel 1911 Martha decise che avrebbe fatto della danza la sua professione dopo aver assistito ad uno spettacolo teatrale di Ruth St. Denis.

Dal 1913 al 1920 studiò danza e teatro, e debuttò a New York nel 1926 con diverse coreografie di sua propria creazione. Nel 1927 aprì la Martha Graham School of Contemporary Dance.

All’inizio della sua carriera Martha si concentrò in particolar modo sui temi sociali, che rappresentava con le sue coreografie ma fu nel 1929, con Heretic, che emerse la sua personalissima concezione della danza che la consacrò come madre della danza moderna americana.

Grazie alla sua scuola e alla sua compagnia di danza (che fino al 1939 includeva solo ballerine donne) Martha riuscì a decostruire una concezione della danza fino ad allora dominata da una visione androcentrica delle scuole russe ed europee, che relegavano le donne a puri ruoli decorativi, e portò alla ribalta una forma d’arte completamente nuova fondata sull’uso del bacino, perché è da lì che ha origine la vita.

La sua danza è fatta di movimenti bilanciati che rappresentano un modo ritualizzato di abitare le forme femminili.

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Cecilia Helena Payne Gapoščkin nacque a Wendover Cecilia Helena Payne Gapoščkin nacque a Wendover il 10 maggio 1900.
Studiò alla St Paul's Girls' School di Londra e successivamente di iscrisse all'Università di Cambridge.
Nel 1923 sì trasferì negli Stati Uniti dove, nel 1925 all'università di Harvard, divenne la prima donna ad ottenere un dottorato in astronomia con una tesi sulle atmosfere stellari che l'astronomo Otto Struve la definì "Indubbiamente la più brillante tesi mai scritta in astronomia".
Cecilia aveva applicato la teoria della ionizzazione di Meghnad Saha per trovare una stretta correlazione tra la classe spettrale delle stelle e la loro temperatura. La tesi indicava anche come l'idrogeno fosse di gran lunga il maggior costituente del Sole, circa il 90%.
Dal momento che a quel tempo si riteneva, erroneamente, che il Sole fosse costituito principalmente di ferro i risultati di Cecilia furono screditati da Henry Norris Russell, un astronomo molto noto, il quale, avendo scoperto successivame che la tesi di Cecilia era corretta, li ripropose a suo nome pochi anni dopo. Nonostante avesse citato il contributo di Cecilia questo venne ignorato e Russell, ancora oggi, viene ritenuto l'autore di queste scoperte.
Cecilia continuò a lavorare ad Harvard, svolgendo ricerche poco prestigiose e sottopagate, dal momento che alle donne non era consentito diventare professore.
Pubblicò molte opere scientifiche e finalmente nel 1938 venne insignita del titolo di "astronomo".
Nel 1943 divenne membro dell'American Academy of Arts and Sciences in 1943 ma i suoi corsi non vennero registrati ad Harvard fino al 1945.
Nel 1956 divenne la prima donna ad ottenere il titolo di professore ordinario e negli anni successivi la prima donna a diventare capo dipartimento.
Cecilia si ritirò nel 1966 dopo aver formato un'intera generazione di astronomi e astronome.
L'asteroide 2039 Payne-Gaposchkin prende il suo nome. Le è stata dedicata anche una patera (struttura geologica costituita da una struttura crateriforme) sul pianeta Venere.
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I, Tonya è un lungometraggio del 2017 diretto da I, Tonya è un lungometraggio del 2017 diretto da Craig Gillespie. Il regista racconta la storia vera della statunitense Tonya Harding, pattinatrice artistica su ghiaccio.

Tonya (Margot Robbie) nata con un grande talento  nel pattinaggio artistico su ghiaccio, vive sotto le continue pressioni della madre LaVona (Allison Janney) che vuole a tutti i costi fare di lei una campionessa. La convivenza domestica di Tonya con la madre però, diventa sempre più difficile e così Tonya decide di sposare Jeff Gillooly. Il matrimonio però si rivela un errore.

Nonostante questo, il talento di Tonya è sempre più manifesto, la ragazza è la prima donna statunitense ad eseguire con successo un triplo axel nel 1991 e nel 1992 partecipa alle Olimpiadi Invernali di Albertville in Francia. Tonya dopo le Olimpiadi vorrebbe abbandonare il pattinaggio ma un incontro casuale con la sua ex allenatrice le fa cambiare idea. Il nuovo obiettivo per Tonya è prendere parte alle Olimpiadi del 1994. Questo traguardo purtroppo viene sabotato dall’aggressione a Nancy Kerrigan, storica avversaria di Tonya. Un episodio che è un vero dramma anche per la carriera e la vita di Tonya. L’attrice australiana Margot Robbie è perfetta nella sua interpretazione della ‘meteora’ Tonya che ci permette di capire quanto le barriere sociali si facciano pesanti in uno sport di elite come il pattinaggio artistico su ghiaccio. Gran parte delle sconfitte di Tonya sulla pista, infatti, nascono proprio dal suo essere diversa dalle altre e dal non riuscire a nasconderlo. Tonya è troppo truccata, troppo sfrontata e non ha gli abiti giusti per essere una campionessa. La scelta del registra di proporre i fatti attraverso il taglio documentaristico, capace di mettere in contatto i personaggi reali con quelli del film, è sicuramente un’ ottima maniera di restare fedele alla verità senza esprimere giudizi sui fatti. 

@itonyamovie

#tonyaharding #movie #sportwomen #iceskating #donnedellaportaaccanto
Sophie Scholl nacque nel 1921 a Forchtenberg, in G Sophie Scholl nacque nel 1921 a Forchtenberg, in Germania. Ebbe un'educazione fortemente religiosa ed ecumenica: seguì i principi della chiesa luterana per via della madre, che era diacona, ma anche quelli cattolici, per via del padre.
Nel 1933 venne iscritta - come tutti i ragazzi tedeschi - alla gioventù hitleriana. L'entusiasmo verso il nuovo regime durò poco. Si avvicinò sempre di più all'insegnamento evangelico e a un cristianesimo lontano dal potere politico.
Dopo l'arresto del fratello Hans a cui era molto legata, trascorse in carcere alcune ore e, una volta uscita, iniziò a frequentare la resistenza cattolica. Trovò lavoro come maestra d'asilo e si unì agli studenti e alle studentesse dell'Università Ludwig Maximilian che cercavano di opporsi al nazismo.
Nel 1941 nacque così la Rosa Bianca, formata da intellettuali e giovani cattolici contrari al regime di Hitler. L'attività principale era la diffusione di volantini che incoraggiavano la resistenza passiva.
Nel 1943, mentre distribuiva alcuni pamphlet all'Università di Monaco, Scholl venne arrestata. Fu sottoposta a un interrogatorio per quattro giorni, riconosciuta come colpevole di tradimento, processata e condannata a morte.
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Nella nuova puntata di #chebuonanotizia @alessiafo Nella nuova puntata di #chebuonanotizia @alessiafono riflette sul ruolo femminile nella famiglia a partire dalla decisione della Corte Costituzionale sul cognome della madre.

Link in bio.

#femminismo #stereotipi #maternità #madre #cognomemadre #notizie #lafigliaoscura #elenaferrante
Martha Nussbaum (nata Craven) è nata a New York i Martha Nussbaum (nata Craven) è nata a New York il 6 maggio 1947.
Studiò teatro alla New York University e in seguito si interessò a Filosofia mentre studiava ad Harvard.
La sua opera filosofica si è spesso focalizzata sulle ineguaglianze e le diverse opportunità tra uomini e donne.
Il suo femminismo prende spunto dalla tradizione liberale e implica un ripensamento radicale dei rapporti tra i sessi, così come i rapporti familiari.
Durante gli anni ‘80 Martha lavorò con l’economista indiano Amartya Sen su temi di sviluppo ed etica e nel 2003, insieme a Sen e a un gruppo di giovani ricercatori, ha fondato la Human Development and Capability Association.
Sempre con Sen è stata promotrice dell’approccio delle capacità per lo sviluppo economico e sociale, un approccio di ispirazione marxista che contrasta con le teorie tradizionali che considerano lo sviluppo solo come crescita economica.
Nel 2012 Martha ha vinto il Premio Principe delle Asturie per le scienze sociali.
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