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Tag: Diario

Cronache da Wuhan, una città assediata dal Coronavirus

24 Aprile 2020
Cronache da Wuhan, una città assediata dal Coronavirus
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donneportaaccanto

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Nei giorni scorsi abbiamo imparato a nostre spese Nei giorni scorsi abbiamo imparato a nostre spese quanto fragili possano essere i diritti di fronte all'attacco di forze reazionarie e oppressive.

Oggi finisce il #pridemonth ma la lotta per la conquista e il mantenimento dei diritti continua ✊🏳️‍🌈

Perché tutto può finire, perfino l'amore, ma i diritti devono restare!

Grazie @monia_armonia per la splendida vignetta ❤

#pride2022 #pride #lgbtqplus #happypridemonth #happypride #lgbtqequality #lgbtpride #queerpride #lgbtq #pridemonth #lgbtqiaplus #lgbtq🌈 #lgbtcommunity #lgbtqally #donnedellaportaaccanto
Ieri la Corte Suprema degli Stati Uniti ha abolito Ieri la Corte Suprema degli Stati Uniti ha abolito la sentenza Roe v Wade sull'aborto. Dopo 50 anni l'interruzione volontaria di gravidanza smette di essere un diritto federale.

Questo è l'ennesimo attacco alla libertà e ai diritti, e mentre si continua a voler mantenere il controllo sulle scelte delle donne, ogni anno migliaia di aborti clandestini vengono praticati da personale non sanitario o in ambienti che non rispecchiano gli standard medici e di igiene minimi.

#lottomarzo #femminismo #femminista #femministe #feminism #feminist #feminismo #8M #8marzo #scioperofemminista #lottomarzo #nonunadimeno #donne #donnedellaportaaccanto #women #internationalwomensday #IVG #abortion #aborto #abortolegalya #elsalvador #abortionban #legge194 #roevwade #usa
"Il mondo del sex work viene mostrato come fagocit "Il mondo del sex work viene mostrato come fagocitante e parassita, specialmente nei confronti delle donne. Nell’epoca di internet, nella quale a chiunque viene potenzialmente permesso di essere qualcun*, basta poco per far sì che la libertà sessuale passi da empowerment a pericolosa ambizione, che andare oltre i propri limiti sacrosanti diventi la norma in un tentativo irrealizzabile di essere migliori de* propri* collegh*.

Quello che si respira dell’industria pornografica, guardando Pleasure, è l’odore della misoginia, così corrosivo da consumare qualsiasi cosa e qualsiasi donna fino a non lasciarne più traccia, se non un bellissimo involucro, simulacro di piaceri e soddisfazioni sessuali di cui si fa promotore ma di cui in realtà non gode."

L'articolo di @cinematic_witch continua sul nostro blog. Link in bio e nelle storie.

#femminismo #femminista #femministe #feminism #feminist #feminismo #film #reviews #recensioni #pleasure #sexwork #pornoindustry #porno #netflix #tv #cinema #movie
Per restare in tema #pridemonth abbiamo pensato di Per restare in tema #pridemonth abbiamo pensato di proporvi quattro libri (che naturalmente sono adatti a qualsiasi momento dell'anno❤) su temi LGBTQIA+.

Ne avete letto qualcuno? Fatecelo sapere nei commenti!⬇️

#pride2022 #pride #lgbtqplus #happypridemonth #happypride #lgbtqequality #lgbtpride #queerpride #lgbtq #pridemonth #lgbtqiaplus #lgbtq🌈 #lgbtcommunity #lgbtqally #donnedellaportaaccanto #libriribelli #libriconsigliati #bookshelf #bookworm #libriimprevisti #bookstagramitalia #libridaleggere
#librichepassione #bookblogger #bookblogging #bookinfluencer #feminist #femminista #feminism #femminismo
Siete prontə per una nuova tappa della nostra #re Siete prontə per una nuova tappa della nostra #readingchallenge? 🚀

🗺 Il prompt di questo mese è "Un libro di viaggio"

📚  Il nostro #bookclub  ha scelro di leggere "La carovana del sale" di @dakelena
Ne parleremo insieme il 29 giugno alle 20.45.

📲Per informazioni e per iscrizioni scriveteci in DM o a donnedellaportaaccanto@gmail.com

Vi aspettiamo!!

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#librichepassione #bookblogger #bookblogging #ticonsigliounlibro #instabooks #ioleggo #ioleggoperché #consiglidilettura #libriamoci #bookinfluencer #bookaddict #libridaleggere #feminist #femminista #feminism #femminismo  #lhascrittounafemmina #viaggi #travel
Dopo anni di teorie (e pratiche) abominevoli che v Dopo anni di teorie (e pratiche) abominevoli che volevano determinare la nostra intelligenza, la propensione al crimine, l’orientamento sessuale e l’identità di genere a fatti biologici e fisici come il colore della pelle, la forma del cranio o gli organi genitali, i contributi della riflessione antropologica e psicologica femminista, antirazzista e intersezionale ci permettono oggi di affermare che il corpo è solo una piccola parte di ciò che ci compone, è un’immagine parziale di noi e non coincide perfettamente con l’identità.

[…]

È la cultura a determinare i confini di adattamento e devianza. È la cultura a dirci che cosa è “normale” e “conforme” e cosa non lo è, e se non possiamo prescindere dalla nostra fisicità e dai nostri tratti corporali (sebbene negli ultimi anni la scienza abbia fatto grandi progressi da questo punto di vista, e oggi il corpo non è più un dato di fatto immodificabile) possiamo sicuramente agire sui condizionamenti sociali che ci portano a interpretare certi corpi in determinate maniere.
Ogni volta che consideriamo un corpo femminile come fragile ed emotivo, un corpo malato come infetto, un corpo disabile come inutile, un corpo anomalo come deviante e marginale, un corpo straniero come pericoloso stiamo cedendo a condizionamenti sociali che non hanno nulla a che vedere con la natura specifica di quei corpi e ancora meno con la vera identità di quegli individui.

Se ci fermiamo una attimo a pensare è davvero insensato legare la propria identità e quella altrui a qualcosa di così mutevole e instabile come il corpo. Il corpo cambia, evolve, si degrada, deperisce, invecchia, si ammala, muore e infine si decompone svanendo, ma la nostra identità non segue questi movimenti.

[L'articolo di @elenaesposto_ continua sul blog. Link in bio e nelle storie]

#corpo #identitàdigenere #genderidentiy #frankenstein #frankissstein #jeanettewinterson #maryshelley #judithbutler #pride2022 #idahome #pride #lgbtqplus #happypridemonth #happypride #lgbtqequality #lgbtpride #loveislove #queerpride #lgbtq #pridemonth #lgbtqiaplus #lgbtq🌈 #lgbtcommunity #lgbtqally #gaypride #donnedellaportaaccanto
Ieri eravamo anche noi in piazza insieme a @romapr Ieri eravamo anche noi in piazza insieme a @romaprideofficial ✊🏼🏳️‍🌈

Voi avete partecipato a qualche #pride ? In che città siete stat*?

[📷 @elenaesposto_]

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#pride2022 #lgbtqplus #happypridemonth #happypride #lgbtqequality #lgbtpride #queerpride #lgbtq #pridemonth #lgbtqiaplus #lgbtcommunity #lgbtqally #donnedellaportaaccanto
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#canon #canonitalia
5 ragioni per cui guardare Heartstopper nel mese d 5 ragioni per cui guardare Heartstopper nel mese del Pride.

1. Per ritrovarsi. La vicenda che lega Nick e Charlie è quotidiana, realistica. Potrebbe accadere a tutt* e quindi coinvolge tutt*

2. Per vedere e vedersi. Il cast di Hearstopper è stato scelto per dare una rappresentazione ampia della comunità LGBTQ+ (e non solo).

3. Non solo per le lacrime. A volte le storie con personaggi LGBTQ+ sono tragiche. Qui ci sono momenti difficili, ma non sono al centro della narrazione

4. Per essere consapevoli. Nick fa un percorso di scoperta di sé in cui impara aspetti finora sconosciuti. Tu conosci la tua identità sessuale?

5. Per saper accogliere un coming out. Charlie è out, Nick decide di andarci piano. Se e quando, però, sceglie di fare questo passo, ha bisogno di qualcun* capace di accoglierlo
.
#heartstopper #heartstoppercomic #heartstoppernetflix #aliceoseman #comics #comic #graphicnovel #fumetti #fumetto #bookstagram #bookworm #bookshelf #booklover #consiglidilettura #readingchallenge #lhascrittounafemmina #bookstagramitalia #charlieandnick #nickandcharlie #pride #pridemonth #lgbtq
Che Buona Notizia! Torna a Milano il Festival di c Che Buona Notizia!
Torna a Milano il Festival di cinema brasiliano Agenda Brasil organizzato da @vagalunamilano.

@alessiafono ci racconta in anteprima i contenuti dell'evento con un'intervista esclusiva alla Direttrice del Festival Regina Nadaes Marques.

Trovate il link in bio e nelle storie

#cinemabrasiliano #agendabrasil #vagaluna #cinema #film #brasil  #donnedellaportaccanto
Nell'ambiente dell'attivismo intersezionale sentia Nell'ambiente dell'attivismo intersezionale sentiamo molto parlare di comunità LGBTQIA+
ma spesso non conosciamo le peculiarità e la complessità di tutte le identità che stanno dietro questa sigla in apparenza semplice.

Che cosa significa ogni lettera della sigla e che identità rappresenta? Scopritelo con noi scorrendo il carosello!

NB: le definizioni delle varie identità della sigla sono basate sul libro "LGBTQIA+. Mantenere la complessità" di @antonia.c.minor  edito da @erisedizioni che ovviamente vi invitiamo a leggere per intero ❤

#idaho #idaholife #pride2022 #idahome #pride #lgbtqplus #happypridemonth #happypride #lgbtqequality #lgbtpride #loveislove #queerpride #lgbtq #pridemonth #lgbtqiaplus #lgbtq🌈 #lgbtcommunity #lgbtqally #gaypride #donnedellaportaaccanto
Persone, prima di tutto ✊🏼 E non solo durante Persone, prima di tutto ✊🏼
E non solo durante il #pridemonth 🌈

La vignetta è di @monia_armonia ❤

#idaho #idaholife #pride2022 #idahome #pride #lgbtqplus #happypridemonth #happypride #lgbtqequality #lgbtpride #loveislove #queerpride #lgbtq #pridemonth #lgbtqiaplus #lgbtq🌈 #lgbtcommunity #lgbtqally #gaypride #donnedellaportaaccanto
📚Mercoledì c'è stato l'incontro di maggio del 📚Mercoledì c'è stato l'incontro di maggio del nostro #bookclub.

🌈Per la nostra #readingchallenge di maggio dovevamo leggere il libro di una donna non bianca, non borghese e non etero/cis.
Abbiamo scelto "Elogio del margine" di #bellhooks.

Scorrete il carosello per scoprire le frasi che hanno colpito di più noi e l* partecipanti al gruppo! ❤➡️

Se volete partecipare anche voi al bookclub scriveteci in DM e se siete curios* di scoprire il libro del prossimo mese passate questa sera nelle storie!

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Oggi inizia il #pridemonth! 🌈 Dal 1 al 30 giugn Oggi inizia il #pridemonth! 🌈
Dal 1 al 30 giugno in tutto il mondo si celebra l'orgoglio e la visibilità della comunità LGBTQIA+.

Sapete da dove nasce la tradizione del Pride? Scorrete il carosello per scoprirlo ➡️

#idaho #idaholife #pride2022 #idahome #pride #lgbtqplus #happypridemonth #happypride #lgbtqequality #lgbtpride #loveislove #queerpride #lgbtq #pridemonth #lgbtqiaplus #lgbtq🌈 #lgbtcommunity #lgbtqally #gaypride #donnedellaportaaccanto
"La regina Elisabetta, monarca stimata in tutto il "La regina Elisabetta, monarca stimata in tutto il mondo, sarebbe potuta essere un esempio perfetto di come una carrozzina può cambiare la vita in meglio, perché permette di continuare a spostarsi e avere una vita normale quando il corpo da solo non può farlo.
Inoltre, sarebbe stata l’occasione giusta per riflettere su come la percezione sociale negativa della disabilità sia causata dalla mancanza di tutele per le persone disabili. In altre parole, se il mondo fosse accessibile a tutti, la prospettiva di diventare disabili non ci farebbe così paura."

L'articolo completo di @sofia_brizio al link in bio.
Anime tascabili - la rubrica di poesia di @michela Anime tascabili - la rubrica di poesia di @michela_del_freo 

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VIOLA

Anime malinconiche percosse dalla vita.
Camminano sole.
In questo mondo che non dà loro pace.
Perdendosi in un ombretto viola che non dà loro amore.

[📷 Dejan Zakic]
È online la nuova puntata di #feministfilmreview È online la nuova puntata di #feministfilmreview a cura di @cinematic_witch 
Questo mese ci parla del film Ms. Pearl e problematizza la pressione sociale contro le donne che decidono di non formare una famiglia e di restare da sole.

Avete visto questo film? Cosa ne pensate?

#femminismo #femminista #femministe #feminism #feminist #feminismo #film #reviews #recensioni #mspearl  #netflix #tv #cinema
Junko Mizuno è nata nel quartiere Itabashi di Tok Junko Mizuno è nata nel quartiere Itabashi di Tokyo il 27 maggio del 1973. L’artista e fumettista autodidatta esordisce nel 1995, con il manga Cinderalla, rivisitazione surreale di una Cenerentola che parte per  gli inferi per salvare il padre; seguito da altre rivisitazioni di celebri fiabe, come Hansel & Gretel e Princess Mermaid, parodia de La sirenetta con protagoniste sanguinarie sorelle sirene che si vendicano dei marinai. Le sue opere sono caratterizzate da uno stile kawaii (aggettivo giapponese che equivale, a grandi linee, al nostro “carino”), mischiato ad uno grottesco e mostruoso, colori pop e umorismo nero.
Mizuno approda in Europa del 2002, quando la scrittrice francese Virginie Despentes le commissiona un'illustrazione per la copertina del suo romanzo Bye Bye Blondie. La pubblicazione le porta notorietà anche in Europa, cosa che le consente di esporre alcune sue opere alla Triennale di Milano nel 2006 e alla galleria Mondo Bizzarro di Roma.
Da un paio d’anni Junko si dedica più all’illustrazione che ai manga: realizzazione di giocattoli, t-shirt, peluches, fino al design di una marca di preservativi.

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Helena Bonham Carter nasce a Londra il 26 maggio 1 Helena Bonham Carter nasce a Londra il 26 maggio 1966. Figlia di un banchiere, Raymond Bonham Carter, e della psicoterapeuta Elena Propper de Callejon, Helena appartiene ad una famiglia aristocratica discendente dal primo ministro britannico Herbert Asquith. Alla giovane età di 5 anni assiste ad un esaurimento nervoso della madre e, solo qualche anno più tardi, si prende cura del padre rimasto paralizzato. A soli sedici anni inizia a recitare, interpretando il ruolo di Giulietta alla scuola di Westminster; facendosi notare nel 1985 grazie alla performance nel film “Camera con vista” in cui interpreta la timida Lucy Honeychurch.
Dopo la consacrazione cinematografica il successo dell’attrice è in continua ascesa: nel 1997 le viene assegnata una candidatura agli Oscar come Migliore Attrice Protagonista per la sua interpretazione in “Le Ali Dell'Amore” e due anni più tardi impersona l'ossessione di Edward Norton in “Fight Club”. Considerata la musa del regista Tim Burton (nonché suo ex marito), è nota per aver preso parte anche ad alcune sue opere, alcune tra tutte "Il pianeta delle scimmie" e "La Fabbrica di Cioccolato", uscito nel 2005. Tra i ruoli di maggior successo non possiamo infine tralasciare quello di  Bellatrix Lestrange nella saga di Harry Potter.
Nota per il suo stile eccentrico e non convenzionale, la carriera dell’attrice prosegue costellata di successi, vantando inoltre due nomination agli Oscar e cinque ai Golden Globe.

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Rosario Castellanos Figueroa nacque a Città del M Rosario Castellanos Figueroa nacque a Città del Messico il 25 maggio 1925 ed è considerata tra gli autori e le autrici messicani più importanti del XX secolo.
Originaria di una ricca famiglia di provincia, il padre César Castellanos studiò negli Stati Uniti mentre la madre, Adriana Figueroa, si occupava della casa. Alla nascita di Rosario i genitori si dovettero scontrare con la prospettiva di avere una figlia femmina, sebbene qualche anno più tardi nacque il secondogenito Benjamin. Questo senso di non accettazione si acuì ulteriormente nel 1933, quando il fratello morì, e in Rosario si fece strada un forte senso di colpa per essere sopravvissuta al posto suo.
Nel 1941, dopo un repentino cambiamento della situazione economica dei Castellanos, la famiglia si trtasferì a Città del Messico. Un anno dopo, i genitori morirono.
La donna intraprese gli studi nella facoltà di Filosofia e Lettere all'Università nazionale autonoma del Messico, nel 1950 conseguì il dottorato in filosofia con la tesi Sulla cultura femminile e tre anni più tardo, nel 1953, tornò a Città del Messico, ricoprendo il ruolo docente presso la facoltà di Filosofia.
Nonostante una vita personale segnata da un matrimonio difficile, da continui episodi depressivi, la poetessa ebbe l’energia per consacrare gran parte del suo lavoro e della sua opera alla difesa dei diritti delle donne: ancora oggi è ricordata come un simbolo del femminismo latino americano.
Morì il 7 agosto 1974 a Tel Aviv a causa di un presunto incidente elettrico, sebbene si sospetti si sia trattato in realtà di un suicidio.

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Monika Hauser è nata il 24 maggio del 1959 nel co Monika Hauser è nata il 24 maggio del 1959 nel comune di Thal, in Svizzera. Di origini sudtirolesi, Hauser trascorre i suoi primi anni in Svizzera, trasferendosi in seguito in Austria, dove consegue la laurea e un dottorato in Medicina a Innsbruck; trasferendosi infine a Colonia, in Germania.

Negli anni ’90 la ginecologa viene a conoscenza delle violenze sessuali di massa perpetrati nei confronti delle donne bosniache durante la guerra nei Balcani, decidendo quindi di recarsi nell’area di guerra insieme a circa 20 psicologhe e dottoresse per aiutare. Nel 1993 apre l’unità sanitaria per donne Medica Zenica, nella città Zenica; fondando inoltre “Medica Mondiale”, associazione il cui ufficio viene aperto a Colonia, riuscendo così ad espandere la sua attività, nel corso degli anni, anche in Kosovo, Albania, Afghanistan, Liberia ed Africa. L’associazione si pone l’obiettivo di supportare le donne che hanno subito traumi, dal punto di vista medico, psicosociale e legale, con l’obiettivo di rinforzare le loro risorse e di consentire loro una vita autodeterminata.
La dottoressa fu insignita di diversi riconoscimenti, tra cui il Right Livelihood Award, il riconoscimento di "PPA - Personalità politica dell'anno" ed il Premio Nord-Sud del Consiglio d'Europa.

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