Un trionfo di fiori

Testo di Elisa Belotti, illustrazione di Adele Mori

L’estate è iniziata e la scuola è appena finita. È quindi il momento ideale per una gita fuori porta. Samantha e la sua famiglia si svegliano presto, ma senza troppa fatica perché sanno che ad aspettarli c’è una meta che tanto sognavano di visitare. Dopo un viaggio in auto, arrivano a destinazione e ciò che si ritrovano davanti li lascia senza fiato: un enorme parco ricco di fiori colorati e piante profumate. “È bellissimo!” esclama Samantha felice mentre entra nel giardino botanico e si unisce alla ricerca del luogo perfetto per un picnic. Meglio sedersi accanto alle rose o ai tulipani? Alle gerbere o ai garofani? 

Dopo un lento girovagare (lento perché la ragazza fa sosta ad ogni aiuola fiorita), decidono di stendere la coperta vicino a un laghetto in cui galleggiano mollemente le ninfee. È ancora presto per pranzare e, mentre il papà scorre il dito sulla cartina del parco per scegliere l’itinerario, Samantha e la sorella Valentina estraggono dal loro zaino la palla e iniziano a lanciarsela nel grande tappeto erboso.

Poco lontano ha steso la coperta un’altra famiglia e due fratelli, un bambino e una bambina, si avvicinano per partecipare al gioco. “Venite! Sapete giocare a schiaccia sette?” domanda Valentina passando loro la palla e chiedendogli come si chiamano. “Io sono Bahiyah” dice la bambina, “E lui è mio fratello Vir”. Si uniscono al gioco e proseguono divertiti, finché la palla non viene colpita con troppa forza e si avvicina pericolosamente a un’aiuola di rose. “Attenti, non dobbiamo colpire i fiori! Vengono curati con molta attenzione qui. E poi sono bellissimi, gli stessi che abbiamo offerto per Vesak” esclama Vir. “Che cos’è Vesak?” chiede Samantha curiosa.

“È una festa molto importante per le persone buddhiste come noi” risponde Bahiyah con un po’ di timidezza. “Non ne ho mai sentito parlare” dice rattristata Valentina, “Che cosa celebrate?”. “Be’, innanzitutto Vesak è il nome del mese di maggio, cioè del periodo in cui il Buddha è nato, si è illuminato ed è morto” spiega Bahiyah, “Si festeggia in occasione del plenilunio di maggio1”. “E che cosa fate per quell’occasione?” chiede Samantha. “Dipende dalla tradizione Buddhista a cui si appartiene. Noi di solito partecipiamo alle processioni e appendiamo le decorazioni” risponde Vir. “Davvero?” esclama Valentina, “Anche noi decoriamo la casa in occasione delle feste”. “Sì, usiamo fiori, frutta, acqua e incensi. Cerchiamo di rendere le case e i templi molto colorati. Così creiamo un clima di festa!” aggiunge Bahiyah, “Ad esempio quest’anno abbiamo fatto dei mazzetti di rose e riempito di tulipani alcuni vasi. Poi abbiamo appeso la camomilla alle pareti e l’abbiamo appoggiata anche accanto alla statua del Buddha”. “Esatto e una volta che tutto è pronto, si prega e si medita. È un momento molto bello perché si sta insieme e si discute di cose importanti. Spesso gli adulti organizzano delle conferenze. Noi bambini però ce ne andiamo un po’ prima e aiutiamo a preparare il pranzo” racconta Vir. “Già, finiti i canti si mangia tutti insieme! Ci sono certe prelibatezze…” dice Bahiyah con lo stomaco che inizia a brontolare.

“Grazie Bahiyah e Vir, sono molto contenta di aver scoperto così tanto su Vesak” esclama Samantha sorridendo. “Siete stati davvero gentili a condividere questa tradizione con noi!” aggiunge Valentina, “Vi va di fare il giro del parco insieme? Così ci fate vedere anche quali altri fiori avete raccolto per Vesak!”. Vir e Bahiyah accettano subito e così i quattro (nuovi) amici trascorrono tutto il pomeriggio insieme, correndo attraverso i prati, annusando i fiori e divertendosi un mondo.

1Convenzionalmente si festeggia a livello internazionale l’ultimo fine settimana di maggio. Nel 2021 il Vesak è stato quindi il 29 maggio.

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